D’Aprile (UIL): celebrare la giornata mondiale degli insegnanti non basta, serve riconoscimento economico e sociale

L’appello del Segretario generale Uil Scuola Rua D’Aprile ai genitori: “Non entrate in competizione con i docenti, rispettateli, altrimenti gli insegnanti non riusciranno ad assolvere al proprio compito”.
La giornata mondiale degli insegnanti ci ricorda quanto la professione docente sia la più bella e la più importante del mondo.
L’insegnante prepara gli studenti alla scoperta del mondo, sviluppando in loro il pensiero libero e nello stesso tempo critico. Il tutto in un ambiente ricco di emozioni e anche disagi, vissuti dagli alunni nei contesti sociali e familiari.
Ebbene, se così è, al riconoscimento sociale è necessario affiancare anche quello economico. Cosi, il Segretario generale Uil Scuola Rua D’Aprile in occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti.
Lo stipendio degli insegnanti italiani resta fra i più bassi d’Europa. Lo studio Education Price Index, colloca gli insegnanti del nostro Paese al 31esimo posto in Unione Europea.
Valorizzazione economica e sociale vanno di pari passo – sottolinea – È giunto il momento di riconoscere il valore inestimabile degli insegnanti e di fare tutto il possibile per ripristinare il loro giusto status nella società. Va recuperato il rispetto, lo diciamo da tempo, facendo molta attenzione a parlare di scuola con superficialità, trattandola bene anche attraverso una maggiore considerazione del personale che vi lavora.
È un processo giornaliero che parte dalle parole – conclude D’Aprile – serve l’aiuto di tutti, anche e soprattutto dei genitori delle studentesse e degli studenti”.
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