La scuola costa a uno studente 2mila euro l’anno, Valditara e Bernini riceveranno gli accampati (pure di notte) davanti alla Camera: “ma non basta”
Il palazzo di Montecitorio in versione notturna
Il caro scuola e il caro affitti lamentato dagli studenti diventa una protesta davanti alla Camera anche notturna: la mattina di martedì 17 ottobre un gruppo di ragazzi – appartenenti agli studenti medi e universitari – ha montato dinanzi a Montecitorio tre tende igloo ed esposto uno striscione con sopra scritto “Non resteremo a guardare“. Chiedono a gran voce al governo Meloni di ascoltarli e di modificare la Legge di Bilancio di fine 2023 che a loro dire li avrebbe “dimenticati”.
Le ragioni della protesta
“Siamo in piazza davanti a Montecitorio – dice Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della rete degli studenti medi, rispondendo all’Ansa – piantando delle tende come segno di protesta. La legge di bilancio presentata ieri è di fatto una legge che non vede l’istruzione come un mezzo per costruire il futuro di questo Paese. Non