Al Bosco di Capodimonte gli uccelli fanno scuola spiccando in volo
Gli studenti delle prime classi del Liceo artistico di Napoli sono stati spettatori del ritorno in natura di due falchi salvati e curati dal Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) dell’Università Federico II e dai veterinari dell’ASL Napoli 1 Centro.
Uno spettacolo che da sempre affascina l’uomo, la liberazione in volo dei due esemplari di uccelli è stata un’occasione per i giovani studenti di risveglio dei sensi, sovente intorpiditi dalla routine quotidiana e dal mondo virtuale che tende ad ingabbiarli piuttosto che renderli liberi di crescere con consapevolezza e senso dell’orientamento.
Ad Oliver e Artemisia, questi i nomi con i quali sono stati ribattezzati i due esemplari di falchi (un gheppio e un falco pellegrino), non manca certo il senso dell’orientamento e la voglia di libertà. Dopo circa tre mesi di cure e riabilitazione sono stati liberati in volo ieri mattina, venerdì 20 ottobre, nella splendida cornice del Real Bosco di Capodimonte davanti allo stupore dei giovani artisti in erba.
In profondo silenzio, segno di rispetto e ammirazione, gli studenti hanno assistito a questo rito propizio di liberazione, spettacolo unico della natura generatrice che non si ferma davanti agli ostacoli ed è esempio di ritorno alla vita: “prof, mi sento emozionata”, “…torneremo al bosco anche sabato prossimo”, “mi hanno trasmesso tanto coraggio questi due falchi, prof.”.
La storia di questi due splendidi esemplari – afferma Ciro Verdoliva – direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro che ha promosso e patrocinato l’iniziativa – è solo uno degli esempi di animali feriti quasi a morte che si riprendono grazie alle cure del CRAS e dei nostri veterinari. “Rappresenta un’occasione per i giovani studenti di riscoperta della natura, li mette in contatto con la realtà, li stimola anche dal punto di vista artistico. Dopo questo evento, infatti, i giovani studenti potranno cimentarsi nella rappresentazione artistica di ciò che hanno vissuto oggi, le emozioni che hanno provato, la creatività che in loro ha suscitato”.
L’evento rientra nel programma “La scuola che promuove la salute” promosso dalla ASL Napoli 1 in
collaborazione con le scuole del territorio. “Questo connubio tra salute ed educazione è fondamentale e
riteniamo importante investire sui giovani attraverso le numerose iniziative informative e formative che stiamo
promuovendo” conclude il direttore Verdeoliva.
Il dott. Minichino, veterinario del CRAS, prima di far spiccare in volo i due falchi, spiega agli studenti la storia di
Oliver e Artemisia. Si sofferma anche sulle caratteristiche di questi predatori del cielo e sul loro ruolo
fondamentale per il nostro ecosistema.
Anche Sylvain Bellenger, direttore generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte, interviene e parla agli
studenti del Liceo Artistico di Napoli presenti all’evento. “Il Bosco di Capodimonte non è solo un giardino storico.
La sua straordinaria bellezza va oltre il paesaggio e gli straordinari esemplari botanici che lo rendono un museo
botanico. I giardini stessi sono un’opera d’arte cui voi giovani artisti in formazione potete ispirarvi.” A tal
proposito, il direttore ricorda che il Bosco sta avviando la prima scuola di arte di giardinaggio aperta a tutti i
giovani interessati.
“Non siamo gli unici ospiti di questa natura incantata, ma siamo l’unica specie che ha il potere di proteggerla o
distruggerla” afferma Bellenger e, ricorda, che “il Bosco è anche un mondo brulicante di vita animale che, con la
collaborazione della ASL Napoli 1 Centro e la sensibilità del suo direttore, stiamo arricchendo portando animali e
uccelli selvatici che sono stati salvati grazie alla segnalazione dei cittadini e all’attività straordinaria del Centro
Recupero Animali Selvatici”.
Noi, dal canto nostro, auspichiamo il ritorno alla natura come maestra di vita.
La redazione
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