Breve, ma non tanto, storia della massoneria
I disegni massonici della maestra scritti alla lavagna, ci hanno fatto ricordare un vecchio studio sulle Logge e dunque una breve storia sulla Massoneria che proponiamo ai nostri lettori, fidando nella loro pazienza ma nella certezza che potrebbe essere utile per ulteriori approfondimenti magari in classe.
Tutto ebbe origine dai maestri “comacini” che ottennero dall’imperatore Rotari nel 643 il diritto di essere uomini liberi, rispetto ai luoghi (viaggiavano per lavoro), alla categoria e agli apprendisti: nascerebbe dal quel privilegio ottenuto dagli scalpellini del comasco il termine libero muratore, alias free mason, franc-mason, massone.
E se scalpellare era un arte, costruire “ponti” era prerogativa così grande che solo “Uno” ne aveva l’autorità nell’antica Roma: il “Pontifex maximus”, il muratore che edificava il “viadotto” tra il divino e l’umano.
A Roma nacquero pure i “Collegia”, associazioni di “categoria” di mutuo soccorso (quella degli architetti fu la più potente)