CGIL e FLC CGIL Abruzzo Molise dicono NO al progetto di “ri”dimensionamento scolastico
A cura della FLC CGIL Abruzzo Molise
PESCARA, 10 novembre – “La modifica dei parametri del dimensionamento scolastico è una riforma sbagliata, che rischia di penalizzare ulteriormente le aree interne e i territori soggetti a drastico spopolamento, come quelli abruzzesi. Nonostante le tante sollecitazioni e le dichiarazioni di mero principio con cui l’assessore Quaresimale ha più volte dichiarato la sua contrarietà ai tagli, il piano va avanti e rischia di essere approvato entro il 30 novembre nonostante la ferma contrarietà dei lavoratori della scuola, dell’opinione pubblica e degli enti locali”. Lo affermano la CGIL Abruzzo Molise e la FLC CGIL Abruzzo Molise, tornando ad esprimere contrarietà al piano di dimensionamento.
“Condividiamo in tal senso il grido d’allarme del presidente dell’Anci, che ha giustamente rimarcato la contrarietà a un piano che con la scusa dell’attuazione del PNRR nasconde l’ennesimo taglio – affermano il segretario della CGIL Abruzzo