Dati personali degli alunni, non è lecito inviare comunicazioni a più destinatari di una classe in cui emergono informazioni specifiche
L’utilizzo del registro elettronico, da parte di un docente, in modo tale che una particolare comunicazione arrivi pubblicamente alle famiglie e ai docenti del Consiglio, potrebbe essere una condotta illecita ai fini della tutela dei dati personali degli studenti. È quanto asserisce il Garante della privacy, con il provvedimento n.421 del 28 settembre 2023, riferendosi ad una comunicazione inviata, alle famiglie degli studenti di una classe e ai docenti del Consiglio, in cui si davano informazioni sulla cattiva condotta di due specifici alunni.
Comunicazioni pubbliche alle famiglie
L’insegnate XXX della classe Z, dell’Istituto Comprensivo Y ha inviato una e-mail – contenente informazioni relative al comportamento “non consono” tenuto in classe e nei confronti dell’insegnante stessa e dell’insegnate supplente, dagli studenti A e B – oltre che ai genitori di A e B, anche agli insegnanti della classe e alla dirigente scolastica, e a tutti i genitori degli