Lucia Azzolina e la sua campagna per l’abolizione del voto numerico
Lucia Azzolina e la sua campagna per l’abolizione del voto numerico
Recentemente l’ex Ministra dell’Istruzione del Governo Conte 2 Lucia Azzolina si è impegnata sui social in una campagna contro il voto numerico
A mio avviso non c’è nulla di più chiaro di un voto numerico nella valutazione, altrimenti aboliamola del tutto e alla fine dell’anno si scriva, citando il maestro Alberto Manzi: “fa quello che può, quello che non può non fa”. Io sono convinto che la semplicità del risultato, dell’esito, che deve essere intelligibile allo studente e alla famiglia, sia alla base della complessità della valutazione degli apprendimenti.
La burocratizzazione della valutazione imposta dai tecnici ministeriali e proposta negli anni dalla pedagogia delle cattedre universitarie, cioè da gente che non è mai entrata in una classe, l’intromissione ossessiva dei genitori nelle valutazioni degli insegnanti , favorita dalla “scuola del cliente” e il sempre più frequente ricorso da parte di questi alla giustizia amministrativa stanno distruggendo o meglio snaturando la Scuola e causando un danno incalcolabile a generazioni di studenti.
Libero Tassella SBC