Il gaming e’ sempre piu’ mobile
Gli smartphone accompagnano la nostra vita in ogni momento della giornata. Li usiamo per lavorare, usiamo le app che ci aiutano ad esempio a fare la spesa, come navigatore quando siamo in un posto che non conosciamo o ancora a restare in comunicazione con il mondo grazie alle app dei social. Ma questi dispositivi smart li usiamo anche per giocare e passare del tempo in relax. Anzi, ormai esistono smartphone costruiti e pensati proprio per la loro funzione gaming, e dunque forniti con una batteria capiente, un motore grafico e uno schermo al top e con un processore che promette di non avere puntamenti o lag. Ecco allora che capiamo che il gaming si sta spostando sempre più verso il mobile, cosa che si nota anche grazie alla miriade di giochi in formato app che esistono sugli store digitali, specialmente di Android ed Apple. Ormai qualsiasi tipo di gioco online viene pensato, sviluppato e ottimizzato per l’utilizzo da cellulare, dai giochi di strategia ai simulatori, dai piccoli quiz ai giochi di carte, dal bingo in versione online fino ai giochi graficamente e tecnicamente evoluti come possono essere Call of Duty, Fifa o World War Heroes.
Mobile game: dalle console agli smartphone
Il mondo del gaming si è evoluto notevolmente negli anni. Dai grandi giochi a mobile delle sale giochi ai piccoli smartphone l’evoluzione è stata incredibile. Il boom si è avuto specialmente negli anni ’80 quando hanno spopolato e fatto storia le console di gioco, dal Commodore 64 alla Super Nintendo. In quel modo ognuno a casa poteva avere in un piccolo oggetto un universo di giochi impensabile fino a qualche anno prima. Poi la storia è di nuovo cambiata con l’arrivo della Playstation di Sony a metà anni ’90, che ha spazzato via gran parte del mercato di console e aperto ad una oligarchia rappresentata dalla Play, naturalmente, dalla Xbox di Microsoft, la Wii della Nintendo e poco altro. Contestualmente si andava sviluppando anche il mercato dei computer da gaming e le gaming station, vere e proprie postazioni per giocare in casa con sedili, cabine, pedaliere e volanti, cloche e tanto altro. Fino ad arrivare agli smartphone, una nuova forma di intrattenimento che non vuole essere alternativa a quella delle console e dei pc gaming ma implementare l’offerta videoludica. Ci sarà, infatti, sempre chi ama un’esperienza totale davanti ad un grande schermo ma anche chi preferisce farlo in mobilità, dovunque si trovi.
Mobile game: il boom del settore
Il mercato del mobile gaming è in costante crescita e non accenna a fermarsi. Secondo il report “Outlook of Video Games Sector”, sviluppato dall’Unione Europea, nel 2022 gli store digitali e gli acquisti in app dei giochi hanno fruttato alle case produttrici circa 179 miliardi di euro e la prospettiva di sviluppo entro il 2024 è quella di arrivare fino a 196 miliardi. Andando nello specifico in Italia le ultime stime indicano con un dato del 24% la quota dei mobile gamers, con una preferenza ancora però verso computer e console di gioco. Di questi, la quota della spesa per i giochi, per le estensioni, gli acquisti in app e tutto quello che concerne il mondo del gaming, si stima sia di quasi 2 miliardi di euro. Un settore dunque che non conosce crisi. Cosa certificata inoltre dallo sviluppo di app e giochi per store digitali di smartphone e tablet. Si pensi che solo in Italia, nel 2021, c’è stato un aumento del 36% della produzione di app di gaming su store iOS e del 9% su quello Android rispetto al 2020.
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