Al vicario del preside uno stipendio in più l’anno ed esonero dalle lezioni se la scuola è in reggenza, la richiesta alla Camera dell’Anief
In Italia oltre mille istituti scolastici autonomi sono privi del loro dirigente scolastico: formalmente, per la loro gestione quotidiana vengono assegnati in reggenza, quindi ad un preside di un altro istituto; nei fatti, però, a gestirli sono dei docenti “prestati” ad un ruolo superiore. Solo che questi insegnanti continuano anche a fare lezione e a fine anno percepiscono compensi a dir poco inadeguati per il loro enorme lavoro aggiuntivo. Sarebbe allora il caso di esonerare dall’insegnamento questi docenti, i cosiddetti “vicari”, ma anche introdurre indennità più pesanti e fisse, andrebbe bene uno stipendio pieno in più l’anno, considerando che operano con deleghe amministrative e organizzative per conto del dirigente scolastico. La richiesta arriva da Daniela Rosano, segretario generale Anief, che ha partecipato alla Camera a una audizione sul tema dei vicari e delle scuole in reggenza: la sindacalista ha chiesto, a nome del suo sindacato, l’introduzione di una prima forma