Scrittura creativa- maggio giugno in prima

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Scrittura creativa in prima.
Dopo aver affrontato tutte le lettere del corsivo minuscolo e maiuscolo, farò questa bellissima attività consigliata da una collega nel gruppo di terza… Secondo me va benissimo anche per i più piccoli di prima e seconda.
Fino a questo momento i miei bimbi, in corsivo, non hanno mai scritto in modo autonomo e creativo… Questa sarà una bella occasione.
Si prende spunto da una bellissima poesia di Pietro Formentini con uno schema davvero semplice…
La prima strofa inizia così:
C’era un bruco che brucava,
c’era un sole che solava…
La seconda cambia leggermente:
C’era una notte che notte nottava
c’era una palla che palla pallava…

c’era …

Continua la lettura su: https://www.maestraanita.it/scrittura-creativa-maggio-giugno-in-prima/ Autore del post: Maestra Anita Fonte: https://www.maestraanita.it/

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Esercizi per Imparare le Lettere dell’Alfabeto: Scrivi e Riconosci le Lettere

L’apprendimento delle lettere dell’alfabeto rappresenta una delle tappe più importanti nello sviluppo linguistico dei bambini. Nella scuola primaria, è essenziale fornire ai piccoli studenti strumenti efficaci che li aiutino a riconoscere, scrivere e utilizzare correttamente ogni lettera dell’alfabeto. Questo processo non solo prepara i bambini alla lettura e alla scrittura, ma costituisce anche la base per il loro futuro successo accademico.Gli esercizi per imparare le lettere dell’alfabeto sono fondamentali per costruire queste competenze. Essi devono essere strutturati in modo tale da rendere l’apprendimento piacevole e coinvolgente, evitando che i bambini lo percepiscano come un compito noioso o difficile. Infatti, attraverso l’uso di attività creative, giochi educativi e metodi didattici interattivi, i bambini possono imparare a riconoscere e scrivere le lettere in modo naturale e divertente.In questo articolo, esploreremo diverse tipologie di esercizi utili per l’apprendimento delle lettere dell’alfabeto in italiano, specificamente pensati per i bambini della scuola primaria. Approfondiremo come ogni esercizio possa contribuire allo sviluppo delle abilità linguistiche di base e offriremo una guida completa per genitori e insegnanti che desiderano supportare efficacemente i loro piccoli studenti in questo importante percorso di apprendimento.A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF gli “Esercizi per Imparare le Lettere dell’Alfabeto: Scrivi e Riconosci le Lettere, Italiano per la Scuola Primaria“.Indice
Importanza dell’Apprendimento delle Lettere dell’Alfabeto nella Scuola PrimariaImparare le lettere dell’alfabeto è un passaggio cruciale nell’educazione dei bambini. Questo processo non solo li aiuta a sviluppare abilità di lettura e scrittura, ma anche a migliorare la loro capacità di comunicare efficacemente. Conoscere l’alfabeto è la base su cui si costruiscono tutte le competenze linguistiche successive, rendendolo un argomento di fondamentale importanza nella scuola primaria.Sviluppo delle Competenze di LetturaLa lettura inizia con il riconoscimento delle lettere. Ogni lettera rappresenta un suono e, combinando le lettere, i bambini iniziano a formare parole e frasi. Gli esercizi di riconoscimento delle lettere aiutano i bambini a familiarizzare con le forme delle lettere e a comprendere il loro suono associato, facilitando la transizione alla lettura di parole intere.Potenziamento delle Abilità di ScritturaOltre alla lettura, la scrittura è un’altra competenza fondamentale che si sviluppa attraverso l’apprendimento dell’alfabeto. I bambini devono imparare a formare correttamente le lettere, a scriverle in sequenza e a utilizzarle per creare parole e frasi. Gli esercizi di scrittura delle lettere aiutano a migliorare la coordinazione motoria fine, essenziale per una scrittura fluente e chiara.Favorire l’Autostima e la FiduciaQuando i bambini padroneggiano le lettere dell’alfabeto, acquistano fiducia nelle loro capacità di apprendimento. Questo senso di realizzazione è essenziale per costruire un atteggiamento positivo verso l’apprendimento in generale. Esercizi ben strutturati e progettati per il successo graduale possono aiutare a rafforzare l’autostima dei bambini, incentivandoli a continuare ad apprendere con entusiasmo.Tipologie di Esercizi per Imparare le Lettere dell’AlfabetoPer garantire che i bambini apprendano in modo efficace e piacevole, è importante utilizzare una varietà di esercizi. Ogni bambino è diverso e può rispondere meglio a diversi tipi di attività. Ecco alcune tipologie di esercizi che possono essere particolarmente utili per imparare le lettere dell’alfabeto.Esercizi di Riconoscimento Visivo delle LettereIl primo passo per imparare le lettere dell’alfabeto è il riconoscimento visivo. I bambini devono essere in grado di distinguere tra diverse lettere e associare ogni forma a un suono specifico. Gli esercizi di riconoscimento visivo possono includere:Carte Alfabetiche: Utilizzare carte con le lettere dell’alfabeto, dove su un lato è rappresentata la lettera e sull’altro una parola o un’immagine che inizia con quella lettera. Questo aiuta i bambini a fare associazioni visive e sonore.
Giochi di Abbinamento: Attività in cui i bambini devono abbinare lettere maiuscole con le corrispondenti minuscole o con immagini che iniziano con quella lettera.
Attività di Colorazione: Colorare immagini associate a una specifica lettera dell’alfabeto, con la lettera stessa evidenziata, aiuta a rafforzare il riconoscimento.Esercizi di Scrittura delle LettereUna volta che i bambini hanno familiarizzato con le lettere, il passo successivo è imparare a scriverle correttamente. Gli esercizi di scrittura sono essenziali per sviluppare la coordinazione mano-occhio e la memoria muscolare necessarie per la scrittura fluente.Tracciare le Lettere: Fogli di lavoro dove i bambini tracciano le lettere su linee tratteggiate sono un ottimo modo per iniziare. Questo li aiuta a comprendere la forma e la direzione di ogni lettera.
Scrittura su Sabbia o Farina: Un’attività sensoriale dove i bambini usano il dito per scrivere le lettere su una superficie coperta di sabbia o farina. Questo metodo può rendere l’esperienza di apprendimento più coinvolgente.
Lavagne Magnetiche o Elettroniche: Utilizzare lavagne magnetiche o dispositivi elettronici dove i bambini possono scrivere e cancellare lettere facilmente, permettendo molteplici tentativi senza la pressione di un foglio di carta.Esercizi di Formazione di ParoleDopo aver imparato a riconoscere e scrivere le lettere singole, i bambini possono iniziare a formare parole. Questo passaggio è cruciale per comprendere come le lettere si combinano per creare significato.Anagrammi e Puzzle di Parole: Giochi dove i bambini devono ordinare lettere per formare parole, aiutandoli a capire l’ordine delle lettere.
Giochi di Parole Crociate: Le parole crociate semplici con immagini possono essere un modo divertente per i bambini di praticare l’ortografia e il riconoscimento delle lettere.
Scrivere Parole da Immagini: Presentare un’immagine e chiedere ai bambini di scrivere la parola corrispondente, utilizzando le lettere dell’alfabeto che hanno imparato.Suggerimenti Utili per Genitori e InsegnantiPer ottimizzare l’apprendimento delle lettere dell’alfabeto, ecco alcuni suggerimenti aggiuntivi che possono essere utili:Personalizzare l’Apprendimento: Ogni bambino è unico e può apprendere a ritmi diversi. Adattare gli esercizi alle esigenze individuali del bambino può rendere l’apprendimento più efficace.
Incorporare la Musica: Canzoni alfabetiche o rime possono essere strumenti potenti per aiutare i bambini a memorizzare le lettere e i loro suoni.
Stabilire una Routine: Creare una routine quotidiana dedicata all’apprendimento dell’alfabeto può aiutare i bambini a sviluppare abitudini di studio regolari e a consolidare ciò che hanno imparato.
Incoraggiare la Lettura Precoce: Leggere insieme ai bambini libri che enfatizzano l’alfabeto, come abecedari o storie con parole chiave ripetute, può rafforzare il loro apprendimento in modo naturale.
Monitorare i Progressi: Tenere traccia dei progressi del bambino attraverso piccoli test o semplici quiz può aiutare a identificare le aree in cui potrebbe essere necessario un ulteriore supporto.Imparare le lettere dell’alfabeto è il primo passo verso un percorso educativo di successo. Con il giusto supporto, esercizi appropriati e un ambiente di apprendimento stimolante, i bambini della scuola primaria possono sviluppare una solida base per tutte le future sfide linguistiche e accademiche.Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF gli “Esercizi per Imparare le Lettere dell’Alfabeto: Scrivi e Riconosci le Lettere, Italiano per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:Domande Frequenti su ‘Esercizi per Imparare le Lettere dell’Alfabeto: Scrivi e Riconosci le Lettere, Italiano per la Scuola Primaria’A che età è consigliabile iniziare con gli esercizi per imparare le lettere dell’alfabeto?È consigliabile iniziare con gli esercizi per imparare le lettere dell’alfabeto intorno ai 4-5 anni, quando i bambini iniziano a sviluppare interesse per la scrittura e la lettura. Tuttavia, i tempi possono variare in base al bambino, e un’introduzione precoce tramite giochi può essere utile anche prima di questa età.
Quali sono i migliori tipi di esercizi per insegnare le lettere dell’alfabeto?I migliori esercizi includono una combinazione di attività visive, come il riconoscimento delle lettere tramite carte o giochi di abbinamento, e attività pratiche, come la scrittura delle lettere su carta o superfici sensoriali. Anche i giochi digitali e interattivi possono essere molto efficaci.
Come posso aiutare mio figlio a riconoscere più facilmente le lettere dell’alfabeto?Puoi aiutare tuo figlio utilizzando giochi educativi, canzoni alfabetiche, e attività quotidiane che coinvolgano le lettere, come leggere insieme libri che enfatizzano l’alfabeto o cercare lettere nelle parole durante le passeggiate. Creare un ambiente ricco di stimoli visivi legati alle lettere può rendere il processo più naturale e divertente.
Quanto tempo dovrei dedicare ogni giorno agli esercizi di scrittura delle lettere?È consigliabile dedicare dai 10 ai 20 minuti al giorno agli esercizi di scrittura delle lettere, soprattutto se il bambino è alle prime armi. È importante mantenere le sessioni brevi e divertenti per evitare che il bambino si senta sopraffatto.
Come posso sapere se mio figlio sta facendo progressi con l’apprendimento delle lettere?Puoi monitorare i progressi di tuo figlio osservando quanto rapidamente riconosce e scrive le lettere senza aiuto. Proporre piccoli quiz o giochi di riconoscimento può essere un modo per valutare i progressi. È importante anche osservare se il bambino inizia a riconoscere le lettere nelle parole di tutti i giorni.
Quanto è importante la ripetizione nell’apprendimento delle lettere?La ripetizione è cruciale per consolidare l’apprendimento delle lettere. Ripetere le attività e rivedere le lettere frequentemente aiuta i bambini a ricordare meglio e a sviluppare una comprensione più profonda.Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

La forza della poesia.

Gli alunni della scuola secondaria di primo grado, all’interno del progetto lettura d’Istituto, hanno celebrato la Poesia attraverso numerose iniziative: reading letterari, incontri in biblioteca, laboratori creativi di lettura e di scrittura. 

Il 21 marzo ricorre la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco nel 1999 per promuovere la poesia, sia in quanto espressione artistica sia come strumento di dialogo tra culture.

Quattro giorni dopo, il 25 marzo, in Italia si festeggia il Dantedì, la giornata lanciata da Paolo Di Stefano sul “Corriere della Sera” e istituita nel 2020 per celebrare Dante Alighieri.

Due appuntamenti che esortano a prestare attenzione a una forma di scrittura che attraversa la storia dell’umanità e accompagna anche il nostro tempo distratto e sempre di fretta. 

Consapevoli dell’importanza della poesia quale ponte tra emozioni e parole gli alunni dell’I.C. “Antonio Gramsci” hanno dedicato il mese di marzo a celebrare la scrittura in versi.

La poesia abita in ognuno di noi anche se spesso trascuriamo la sua forza e il suo vigore capace di trasformare in voce le cose. 

Numerose le attività alle quali gli alunni hanno potuto partecipare. Nella Biblioteca Scolastica, ad esempio, hanno potuto trovare un’ampia selezione di libri, di albi illustrati, di saggi e di riviste che hanno offerto loro numerosi spunti per parlare di poesia.

I ragazzi hanno sfogliato i libri a loro disposizione, hanno letto le poesie e scelto alcuni versi più significativi che poi hanno trascritto su strisce ricavate dalle pagine di quotidiano.

Infine hanno donato le strisce poetiche agli altri alunni, al personale scolastico ed anche all’esterno della scuola, a parenti ed amici.  

Tra le attività proposte tra gli alunni ha trovato grande favore anche la ricerca della poesia nascosta con il metodo caviardage. 

Il testo proposto questa volta è stato quello della canzone di Martina Attili “Cherofobia” che ha guidato i ragazzi a riflettere sulle proprie paure, anche quella di essere felici. 

Tra i testi selezionati e proposti dalla professoressa Barbara Pedrazzi, referente del progetto lettura d’Istituto, l’albo illustrato Voglio scrivere una poesia di Bernard Friot con le illustrazioni di Arianna Papini ha spinto, invece, a trovare la poesia nelle piccole cose.

Il testo poetico che non affronta grandi temi né vuole trasmettere messaggi impegnati, sceglie di raccontare la poesia della quotidianità, la meraviglia che sta nelle piccole cose e la bellezza dei riferimenti che ogni giorno arricchiscono la nostra vita.

Tutto ciò che ci circonda è poesia, anche un volto come racconta Julie Morstad nell’albo Ogni viso è una poesia. L’autrice ci conduce ad un’esplorazione poetica e insieme giocosa di occhi, nasi, bocche, ciglia, lentiggini e tutti quei segni che rendono unico ogni individuo.

Guardare meglio, questo è l’invito del libro, guardare con più attenzione alla varietà che ci circonda, alla ricchezza delle differenze e delle sfumature emotive che i volti raccontano. “Forse il viso è come una finestra… Mostra quello che abbiamo dentro”, E dietro ognuno dei visi che popolano l’universo si nasconde un segreto, speciale nella sua unicità.

Le attività di poesie a ricalco, invece, che hanno coinvolto e divertito gli alunni hanno preso avvio dalla lettura del libro Canti dell’inizio canti della fine di Bruno Tognolini e Silvia Vecchini, edita da Topipittori con le illustrazioni discrete e perfette di Giulia Orecchia.

Ad ogni apertura l’inizio a sinistra ci regala la lingua ritmata e pregna di Tognolini con il suo tamburo a combustione metrica, e a destra la lingua sciolta e densa di Silvia Vecchini pronta a sorprendere con tagli di verso significanti e significativi.

Quella di Tognolini e Vecchini è come sempre una poesia delle piccole cose che si porta dentro quelle grandi, quelle esistenziali; ogni piccola fine e ogni piccolo inizio sono segno, simbolo e avvertimento ma anche preparazione agli inizi e alle fini più grandi.

In questa giornata, nata proprio con l’intento di promuovere il dialogo interculturale dei popoli, di andare oltre i confini, le lingue e le differenze, non potevamo non dedicare un ricordo ad Alda Merini nata appunto il 21 marzo. 

E proprio nella poesia “Sono nata il ventuno a primavera”, contenuta nella raccolta “Vuoto d’amore” (Einaudi, 1991), la poetessa, o meglio poeta come preferiva essere chiamata, celebra la propria data di nascita ma non solo; sembra concentrare in un breve componimento di soli nove versi tutto il significato della propria esistenza e la capacità di leggere la realtà attraverso la sua poesia.

Concludendo possiamo affermare che la poesia, così come la lettura, non deve rappresentare un evento all’interno della nostra vita ma una presenza quotidiana che è in mezzo a noi non solo il 21 marzo ma ogni giorno e ci aiuta ad ascoltare il suono delle parole. 

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