Scuole occupate con danni ingenti, anche più di 10mila euro. Chi rompe paga? Non è sempre così

Con l’avvicinarsi del Natale, sale di giorno in giorno il numero di scuole superiori occupate. Solo a Roma sono una decina: diversi sono dei licei storici capitolini, come il Tasso, il Morgagni, il Mamiani, il Manara, Righi, Archimede, Aristofane, Colonna e Virgilio.

Il liceo Giorgi Woolf, sulla base di diverse immagini che circolano sui social media, sarebbe stato anche vandalizzato con danno ingenti.

“Siamo il coordinamento dei collettivi autonomi romani e abbiamo occupato i nostri licei portando delle rivendicazioni comuni”, hanno scritto un gruppo di studenti per motivare la loro azione di protesta.

Altri studenti romani, invece, parlano esplicitamente di una protesta derivante “dall’inadatta proposta del ministro Giuseppe Valditara sulla violenza di genere”.

La preoccupazione, ora, è che al danno allo studio, considerando i giorni di sospensione della didattica, si aggiunga anche quello materiale alle strutture scolastiche e alle attrezzature al loro interno.

Mario

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