Rientro a casa, ai fuorisede il biglietto costa oltre 100€. La denuncia di UDU e Federconsumatori
In occasione delle vacanze di Natale, moltissimi studenti fuorisede, oltre ai docenti che insegnano lontano da casa, rientrano alla propria residenza. Per viaggiare, però, devono affrontare costi esorbitanti: l’Unione degli Universitari e Federconsumatori hanno fatto i conti, verificando i costi di una cinquantina di tratte ferroviarie e aeree.
“Secondo i dati raccolti” spiega Camilla Piredda, Coordinatrice dell’Unione degli Universitari “uno studente fuorisede che in questi giorni acquista il biglietto per una tratta di media-lunga percorrenza, spende indicativamente 108€ per tornare alla propria abitazione. Si tratta ovviamente di una cifra molto variabile, che cresce molto per i voli verso la Sicilia o la Sardegna. Ad esempio, è ormai impossibile trovare un volo tra Torino e Palermo a meno di 169€. I voli tra Milano e Palermo hanno addirittura sfondato quota 400€, mentre svariati voli tra Roma e Catania ormai costano 300€ a tratta”.
“Chi ha prenotato con anticipo” specifica Michele Carrus, Presidente