Mutui prima casa, cosa cambia con gli emendamenti alla Legge di Bilancio 2024

Legge di Bilancio per il 2024 in dirittura d’arrivo in Parlamento. Sono le settimane in cui, tra emendamenti e proposte da parte del Governo e delle forze parlamentari, si arriva a chiudere. Emergono, intanto, novità per quello che riguarda i mutui per la prima casa. Con agevolazioni, in particolare, per le famiglie numerose. Ecco le novità in arrivo.

Manovra 2024, mutui agevolati per le famiglie numerose

Uno degli emendamenti principali alla Manovra prevede, per l’anno 2024, di inserire le famiglie numerose nelle categorie alle quali viene data la priorità per l’accesso al credito al Fondo di garanzia per la prima casa. A chi è rivolta la misura? In maniera principale si tratta delle famiglie con tre figli di età inferiore a 21 anni e un Isee sotto i 40 mila euro; quelle con quattro figli e Isee sotto i 45 mila e quelle con 5 figli e Isee oltre i 50 mila euro annui. Questa misura sostenuta dalle forze di maggioranza aiuterebbe i nuclei familiari numerosi.

In base all’emendamento, come illustra l’Agenzia AdnKronos, per le domande di mutuo oltre l’80% del prezzo della casa presentate fino al 31 dicembre 2024 dalle famiglie numerose, la garanzia del fondo sarà rilasciata, rispettivamente, nella misura massima dell’80% della quota capitale per i nuclei con tre figli, dell’85% per quelli con quattro figli e del 90% per quelli con cinque o più figli.

Per le garanzie rilasciate alle famiglie numerose viene accantonato a coefficiente di rischio un importo non inferiore, rispettivamente, all’8,5% dell’importo garantito dei mutui per le famiglie con 3 figli, del 9% per quelli garantiti alle famiglie con 4 figli e del 10% per i mutui garantiti per le famiglie con 5 o più figli. E’ inoltre prevista una riserva complessiva di importo massimo pari a 100 milioni di euro.

Affitti brevi, ecco la novità

Ci sono novità anche sul versante affitti brevi. Un altro emendamento dei relatori prevede una cedolare secca al 21% su una delle case affittate con affitto breve, mentre per tutte le altre si applica il 26%. ‘Ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve – si legge nel testo – si applica l’aliquota del 26 per cento in caso di opzione per l’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca, ma l’aliquota è ridotta al 21 per cento per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve relativi ad una unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi’.

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Scrutini e maturità: il credito scolastico quest’anno vale di più. Cosa cambia e come attribuirlo

Quest’anno, come stabilito dal Ministero, gli scrutini finali sono stati avviati già dal 1° giugno, prima della fine delle lezioni.
Ad avere la priorità sono sicuramente gli scrutini dei maturandi visto che dal 16 giugno si darà il via, in tutta Italia, agli Esami di Stato del II ciclo.
Durante la valutazione finale degli studenti delle classi quinte il Consiglio di classe attribuisce i voti agli studenti ed assegna loro anche i crediti scolastici.
I crediti del quinto anno si sommano poi a quelli acquisiti durante il terzo e il quarto anno di scuola superiore. 
Il totale dei crediti ha poi un peso molto importante nell’elaborazione del voto finale di maturità, quest’ anno in particolar modo.
A causa della pandemia, infatti, il credito scolastico avrà un impatto ancora maggiore sull’Esame. 
I crediti totali che lo studente può ottenere nel triennio sono 60 e non più 40, com’è stato fino all’anno scolastico 2018/2019.
A questi 60 punti si sommerà poi il punteggio ottenuto a seguito della Prova orale, che quindi potrà essere valutata fino ad un massimo di 40 punti.
LA CONVERSIONE E L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI
Sulla base di quanto detto sopra, il Ministero ha dovuto reso note le tabelle che disciplinano la nuova assegnazione dei crediti. I fattori da considerare restano, come sempre, la media dei voti e l’anno di corso.
Si ricorda che per l’attribuzione del credito contribuisce anche il voto di condotta e quello di educazione civica.
CLASSE TERZA

Media dei voti uguale a 6: credito conseguito: 7-8 → nuovo credito attribuito: 11-12
Media dei voti maggiore di 6 e inferiore o uguale a 7: credito conseguito: 8-9 → nuovo credito attribuito: 13-14
Media dei voti maggiore di 7 e inferiore o uguale a 8: credito conseguito: 9-10 → nuovo credito attribuito: 15-16
Media dei voti maggiore di 8 e inferiore o uguale a 9: credito conseguito: 10-11 → nuovo credito attribuito: 16-17
Media dei voti maggiore di 9 e inferiore o uguale a 10: credito conseguito: 11-12 → nuovo credito attribuito: 17-18

CLASSE QUARTA

Media dei voti inferiore a 6: credito conseguito: 6-7 → nuovo credito attribuito: 10-11
Media dei voti uguale a 6: credito conseguito: 8-9 → nuovo credito attribuito: 12-13
Media dei voti maggiore di 6 e inferiore o uguale a 7: credito conseguito: 9-10 → nuovo credito attribuito: 14-15
Media dei voti maggiore di 7 e inferiore o uguale a 8: credito conseguito: 10-11 → nuovo credito attribuito: 16-17
Media dei voti maggiore di 8 e inferiore o uguale a 9: credito conseguito: 11-12 → nuovo credito attribuito: 17-18
Media dei voti maggiore di 9 e inferiore o uguale a 10: credito conseguito: 12-13 → nuovo credito attribuito: 19-20

CLASSE QUINTA

Media dei voti inferiore a 6: nuovo credito attribuito: 11-12
Media dei voti uguale a 6: nuovo credito attribuito: 13-14
Media dei voti maggiore di 6 e inferiore o uguale a 7: nuovo credito attribuito: 15-16
Media dei voti maggiore di 7 e inferiore o uguale a 8: nuovo credito attribuito: 17-18
Media dei voti maggiore di 8 e inferiore o uguale a 9: nuovo credito attribuito: 19-20
Media dei voti maggiore di 9 e inferiore o uguale a 10: nuovo credito attribuito: 21-22

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