Anno di prova 2023/24, le vacanze di Natale rientrano nel conteggio dei giorni richiesti?

I docenti neo immessi 2023/24 dovranno affrontare l’anno di prova per ottenere la conferma in ruolo o, nel caso dei neo assunti da GPS sostegno e concorso straordinario bis, per trasformare il contratto a tempo determinato conferito in indeterminato. La nota ministeriale n. 65741-del-7-novembre-2023, confermando il modello di formazione disciplinato dal DM n.850/2015, rappresenta il punto di riferimento per lo svolgimento del percorso durante quest’anno scolastico. Nel conteggio dei giorni necessari sono comprese le vacanze di Natale o questa lunga pausa ne è esclusa? Facciamo chiarezza qui di seguito.

Cosa rientra nei 180 giorni indispensabili per il superamento dell’anno di prova

Ricordiamo che l’art 3 del decreto Ministeriale 226/2022 stabilisce che “Il superamento del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno centoventi per le attività didattiche”. Ciò vale indipendentemente dalla procedura da cui si è stati assunti. Nello specifico, nel conteggio dei 180 giorni indispensabili per il superamento dell’anno di prova rientrano:

• I periodi di sospensione della didattica, sia per vacanza, sia per provvedimenti di pubblico interesse (ad es. allerta meteo, elezioni politiche)
• Il giorno libero e il sabato, qualora l’orario scolastico si articoli su 5 giorni a settimana
• I giorni che intercorrono tra il 1° settembre e l’inizio delle lezioni
• La partecipazione a scrutini e il servizio prestato per gli Esami di Stato
• Il primo mese di astensione obbligatoria per maternità
• La frequenza ai corsi di formazione e aggiornamento organizzati dal Ministero o dalla scuola
• La domenica

Pertanto, i giorni della pausa natalizia devono essere conteggiati.

Cosa non si calcola

Nei 180 giorni necessari per il superamento dell’anno di prova, invece, non si conteggiano i periodi di ferie, i permessi retribuiti e non, le assenze per malattia, le aspettative, i periodi di chiusura della scuola durante le vacanze estive (non impegnate in Esami di Stato).

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