Sarà un 2024 difficile per l’istruzione pubblica

Un anno molto difficile aspetta l’istruzione pubblica, soprattutto a fronte delle molte riforme messe in cantiere dal governo Meloni e della diffusa contrarietà che tali riforme stanno generando. Il fallimento sul nascere del progetto per l’educazione alle relazioni. La bocciatura della riforma Valditara che istituisce percorsi superiori quadriennali da parte del CSPI. La contrarietà diffusa alla riforma che porterebbe alla regionalizzazione dell’Istruzione pubblica.

Gabbie salariali e dimensionamento scolastico

L’inciampo del governo con la proposta di “gabbie salariali” per il personale scolastico. Le proteste di docenti e famiglie è stata la proposta di sostituzione del Liceo economico Sociale con il liceo del “made in Italy”. Infine il dimensionamento scolastico. Un intervento criticato da gran parte del mondo della scuola che se porterà lo Stato a risparmiare 88 milioni di euro, determinerà anche una diminuzione del 10% delle istituzioni scolastiche. E’ di ieri la notizia del ridimensionamento di fatto del 10% dei fondi PNRR e il conseguente taglio di personale amministrativo.

Sulla scuola pubblica si dovrebbe investire, non risparmiare. Noi socialisti lo sosteniamo da sempre. Ogni euro risparmiato è un euro tolto all’efficacia del servizio. La scuola pubblica è il primo strumento in possesso dello Stato per offrire pari opportunità ai cittadini e per creare una società in grado di offrire a tutti la possibilità di esprimere i propri talenti, costruire un’esistenza dignitosa che veda realizzate le proprie aspirazioni, partecipare alla creazione di una società migliore. Noi socialisti siamo come sempre pronti a batterci per la scuola pubblica e per il personale scolastico che in essa lavora affrontando difficoltà sempre maggiori.

Al personale scolastico, agli studenti, alle loro famiglie, ai lettori e alla redazione della vostra testata, il PSI augura un sereno 2024!

Enzo Maraio – Segretario nazionale PSI e Luca Fantò -Referente nazionale PSI scuola

Continua la lettura su: https://www.scuolainforma.it/2023/12/29/sara-un-2024-difficile-per-listruzione-pubblica.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sara-un-2024-difficile-per-listruzione-pubblica Autore del post: Scuola Informa Fonte: https://www.scuolainforma.it/

Articoli Correlati

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000