Pagamenti supplenze brevi, il problema esiste da 10 anni. Il Ministero annuncia emissione straordinaria l’11 gennaio e soluzione con Mef e NoiPa
Potrebbe essere giunto ad una svolta il problema annoso del pagamento con notevole ritardo degli stipendi ai supplenti con contratti “brevi e saltuari”: entro il mese di gennaio l’amministrazione scolastica formulerà “una proposta di definitiva risoluzione della questione”. L’annuncio è stato fatto da Jacopo Greco, capo dipartimento per le Risorse umane, finanziare e strumentali del ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’alto dirigente ministeriale ha anche tenuto a ricordare che “dal 2013 che ogni anno vengono pagati in ritardo, fra gennaio e marzo, gli stipendi dei docenti precari titolari di supplenze brevi”. E che “i ritardi si accumulano per il periodo lavorativo settembre-dicembre, a causa di specifici problemi burocratici che coinvolgono più ministeri e diverse istituzioni”.
In arrivo accordi Mim con altri ministeri
In questo quadro, ha continuato Jacopo Greco, l’attuale gestione ministeriale ha prodotto dei risultati decisamente migliori rispetto al passato: nonostante le difficoltà oggettive, ha dichiarato