Va a prendere il figlio a scuola per farlo uscire prima, ma non è il padre: i docenti lo scoprono e lui si dilegua. Massima attenzione sulle uscite anticipate!

Genitori a scuola

L’uscita anticipata da scuola di un alunno minorenne è una procedura delicata, che merita la massima attenzione: la richiesta deve essere esplicitata, per vie scritte o in presenza, da un genitore o di un delegato sempre dalla famiglia. Il personale scolastico deve verificare di volta in volta la veridicità della richiesta e le motivazioni. È quanto accaduto il 9 gennaio in un istituto comprensivo statale della provincia di Belluno, a Borgo Valbelluna, dove la mattina, durante l’orario delle lezioni, si è presentato uno sconosciuto qualificandosi come il padre di un alunno, e chiedendo di poterlo far uscire dall’aula in anticipo.

“Gli insegnanti, che non lo conoscevano affatto, si sono subito insospettiti, e il tentativo di inganno non ha avuto esito”, scrive l’Ansa specificando anche che “l’uomo si è allontanato dalla scuola prima di poter essere identificato”.

Il dirigente scolastico, Umberto De Col,

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