Ccnl Scuola, Cobas: l’illusione degli aumenti stipendiali. Cifra che ingloba aumento di fine 2022
Una manifestazione Cobas
I Cobas (Coordinamento regionale siciliano) si schierano contro la firma del Ccnl 2019-21. Ecco la loro posizione in un comunicato:
Dopo oltre 6 mesi di attesa, il 18 gennaio 2024 è stato finalmente sottoscritto definitivamente il nuovo CCNL, già scaduto il 31.12.2021. Giornali e comunicati sindacali hanno sbandierato aumenti medi di oltre 100€ mensili per il personale docente e ATA, magari dimenticando di precisare che questa cifra ingloba l’aumento già avuto a fine 2022.
Proviamo allora a fare un po’ di chiarezza sugli effettivi incrementi stipendiali previsti da questo nuovo contratto. Oltre la ridicola Una tantum [63,84€ per i docenti e 44,11€ per gli ATA] prevista dall’art. 75, l’art. 74 del CCNL prevede un aumento di alcune voci contrattuali “a valere dal 2022”, davvero singolare per un contratto scaduto già il 31.12.2021[780€ annui per l’indennità del DSGA; da 10,30 a 16,10€ mensili per la RPD e da 6,70 a 7,40