Nasce la Fondazione Elserino Piol, un hub con la vision dell’ex Olivetti

Un hub che nasce dalla vision dell’ex Olivetti: nasce la Fondazione Elserino Piol

Conobbi Elserino Piol negli anni ’70 a New York a casa dei miei zii. Avevo appena finito la prima media. Ricordo ancora la sua imponente figura di allora, le sue bretelle, il sigaro. La prima volta che lo vidi era a pranzo a casa, mi colpì tantissimo per l’attenzione che mi dedicava.

Ero una bambina che faceva molte domande e sua moglie mi aveva portato a vedere delle mostre nelle giornate NewYorkesi precedenti. Parlammo tutto il pranzo, io rispondevo alle sue domande (anche sulle mostre) e lui rispondeva alle mie. Io però ero una bambina e lui un grande manager di lungo corso nel campo dell’elettronica. Era incuriosito da una ragazzina che sapesse riconoscere i metalli da foto di radiografie dei metalli (anche a distanza) in mostra come gli aveva raccontato sua gentile moglie Marisa.  Ricordo ancora i dolci di Siena e il suo whisky alla fine sul divano.

A me quell’uomo piacque tantissimo. Non ne percepivo l’importanza sociale, tantomeno ero intimorita nonostante la forte presenza, ma istintivamente percepivo che aveva una marcia in più. Solo anni dopo capii il valore di quell’incontro e delle sue parole. Anche una bambina intuiva  che era un uomo coraggioso e lungimirante. 

Nell’immagine Marisa Piol, moglie di Elserino, ed i figli Andrea (a sinistra) e Alessandro (a destra). La foto è stata concessa dalla famiglia Piol ed è risalente agli anni ’70
 

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Un Protagonista. E lo era sul serio e lo sarebbe stato per tutta la sua vita professionale: protagonista per quasi 50 anni dell’industria informatica e delle telecomunicazioni, ex presidente di Olivetti e padre del venture capital italiano. 

Elserino ci ha lasciato all’ età di 91 anni nell’aprile scorso circondato dai suoi cari, nella sua casa. Poco prima gli avevo portato a Milano, tramite suo figlio Alessandro, i dolci senesi che aveva detto a me negli anni 70 di amare. Oggi, a meno di un anno dalla sua morte a Milano è stata presentata alla stampa la Fondazione che porta il suo nome. Una idea nata nel 2021, la cui costituzione però data gennaio 2023, a Valmorel nel Bellunese dove era nato il padre di Alessandro ed Andrea Piol che con la sorella di Elserino sono nel CDA della Fondazione con altri amici. 

Un progetto di innovazione sociale per continuare ad avere Elserino con tutti noi. Andrea Piol guiderà la Fondazione. Agli intervenuti è stata consegnata anche la riedizione de “Il sogno di un impresa” del 2004 a firma di Elserino Piol con un sottotitolo eloquente: “Da Olivetti al venture capital: una vita nell’ Information Technology”. 

Nasce così con amore LA FONDAZIONE ELSERINO PIOL: hub di innovazione tra ospitalità, mobilità sostenibile e sostegno al settore agri-tech. Esattamente nel cuore del territorio bellunese, ma dal respiro internazionale come lo era Piol. Frutto della visione di Elserino (a cui è sempre stata riconosciuta la correttezza umana e l’ onestà intellettuale) padre del Venture Capital in Italia – l’iniziativa si concretizza grazie alla dedizione dei suoi figli Andrea, Alessandro e la sorella di Elserino Marinella Piol.

La Fondazione si propone di utilizzare la tecnologia e la ricerca quali strumenti chiave per la creazione di un hub all’avanguardia per lo sviluppo di progetti innovativi nel settore Ospitalità, Agri-Tech e della Mobilità Sostenibile. L’obiettivo è trasformare Valmorel in un autentico “Laboratorio di idee” inteso come centro di eccellenza che sfrutti le tecnologie avanzate e le iniziative socio-culturali al fine di potere replicare queste esperienze in territori analoghi in Italia.

La Fondazione guarda con attenzione al settore turistico, che nel 2022 ha già mostrato segni di ripresa post-pandemica ulteriormente confermati dai dati relativi al 2023, con l’81% degli intervistati che afferma di aver viaggiato tanto o più dell’anno precedente. Per tale ragione investire nel settore del turismo sarà sempre più rilevante anche per il 2024, puntando soprattutto alla sostenibilità e rispondendo alla crescente consapevolezza ambientale dei viaggiatori. Infatti, uno studio condotto dal Sustainable Tourism Forum ha rivelato che i criteri legati all’ambiente rivestono un’importanza cruciale per almeno il 64% dei viaggiatori e la percentuale è in crescita in relazione alle fasce più giovani.

Il settore AgriTech gioca un ruolo fondamentale nel progetto della Fondazione Elserino Piol, considerando l’enorme crescita registrata nel nostro Paese. Stando a quanto emerso durante la COP28 -Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici- il volume degli investimenti in Italia è aumentato del 90%. L’Osservatorio Agri-Tech rappresenta, dunque, una risposta all’impatto tecnologico in agricoltura a livello globale con l’obiettivo di formare individui con competenze avanzate e preservare le tradizioni locali. A Valmorel ad esempio c’è una delle poche latterie turnarie attive: arrivano con il latte, fanno i formaggi e li portano a casa. In agosto la gente va, magari nel pomeriggio, la trova chiusa e non ha alcuna informazione su dove poter andare a comprare quei formaggi. La Fondazione lavorerà per costruire una base dati e alimentare siti web e pannelli digitali che serviranno per mappare e valorizzare quel che offre il territorio.

L’attenzione della Fondazione Piol si estenderà anche al settore della mobilità sostenibile. Infatti, stando ad un’indagine del McKinsey Center of Future Mobility, si evidenzia la crescente preferenza dei consumatori per una mobilità urbana a basso impatto ambientale, con il 46% degli intervistati che utilizza già marchi o prodotti più sostenibili e il 16% che pensa di cambiare le proprie abitudini a favore di forme di mobilità green. Attraverso i suoi Osservatori, la Fondazione mira, quindi, a facilitare la collaborazione tra istituzioni e imprese per promuovere iniziative e progetti di mobilità sostenibile nel territorio Bellunese e poi di replicare queste esperienze in altri territori simili. La Fondazione Elserino Piol sarà una guida nella progettazione territoriale, affrontando le sfide ambientali attuali e future. Tra i suoi obiettivi vi è la trasformazione di Valmorel in un esempio di sostenibilità che possa mitigare gli effetti del cambiamento climatico e attrarre non solo i turisti, ma anche le giovani generazioni. Un passo rilevante verso un futuro più sostenibile sia per la regione Veneto che per tutto il territorio nazionale.

alessandro piol con il fratello andreaAlessandro Piol e Andrea PIol
 

Andrea Piol, figlio di Elserino Piol così commenta: “La Fondazione, pensata e voluta da mio padre, è un’iniziativa ambiziosa che promette di ridare vita ad una comunità che negli ultimi anni ha visto i propri talenti abbandonare il territorio d’origine verso i grandi centri. Il progetto, con la sua visione audace, sottolinea l’importanza di mettere in pratica quell’approccio integrato dove innovazione, tradizione e rispetto dell’ambiente si fondono per creare un modello unico di sviluppo sostenibile.” – seguito dal fratello Alessandro Piol:  “Mio padre Elserino è stato un grande visionario nel panorama dell’innovazione e del management in Italia e all’estero. Dalle pagine del suo libro ‘Il sogno di un’impresa’ emergono, infatti, le grandi capacità imprenditoriali e la vision lungimirante di un uomo che desiderava realizzare una vera e propria iniziativa di innovazione sociale il cui obiettivo fosse non solo valorizzare Valmorel, regione a cui era molto legato, ma soprattutto costruire e assicurare un futuro ai giovani del territorio grazie al contributo della ricerca e della tecnologia”. 

*Fondatrice della Piattaforma internazionale ItaliensPR


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