Geolier testo Sanremo 2024, insorgono i neoborbonici: “Non è colpa sua se nelle scuole non si insegna il napoletano”
Il prossimo 6 febbraio avrà inizio la 74esima edizione del Festival di Sanremo. Mentre fervono i preparativi per la kermesse canora per eccellenza, non mancano, come ogni anno, le polemiche, soprattutto dopo che sono stati resi noti i testi delle canzoni dei 30 big in gara.
De Giovanni: “La lingua napoletana non merita questo strazio”
A essere finito nel mirino il cantante napoletano Geolier, che salirà per la prima volta sul palco dell’Ariston con un brano in dialetto napoletano, dal titolo “I p’ me, tu p’ te”. Da qui un fiume di critiche. Lo scrittore Maurizio de Giovanni, come riporta Il Corriere della Sera, ha commentato durissimo: “È una lingua antica e bellissima, con la quale sono stati scritti capolavori immensi. È un patrimonio comune, ha un suono meraviglioso, unisce il maschile e il femminile come fa l’amore. Non merita questo strazio. P.S. Basta chiamare qualcuno e farsi aiutare.