Studente sospeso 12 giorni, avrebbe accusato il personale della scuola di avere perquisito i compagni: calunnia! L’avvocato nega e accusa la preside, “parla” l’Usr

“Lo studente dell’Istituto tecnico economico ‘Barozzi’ di Modena non è stato sanzionato per avere espresso le sue critiche al funzionamento della scuola, ma per avere rilasciato, nel corso di un’intervista, dichiarazioni denigratorie nei confronti dell’istituzione e dell’intera comunità scolastica”: a spiegarlo, con una lunga nota, è la dirigente scolastica dell’Ites ‘Barozzi’ di Modena, Lorella Marchesini, che ha in questo modo voluto spiegare i motivi che hanno portato alla sospensione di  12 giorni da scuola di Damiano C., lo studente sanzionato a seguito di alcune sue dichiarazioni in una intervista sull’istituto “oltre le righe”.

L’accusa: decisione collegiale e ponderata

La preside ha tenuto a dire che il Consiglio d’Istituto con questa decisione, peraltro ridimensionata rispetto alla volontà iniziale di sanzionare il ragazzo con 15 giorni di sospensione, “non ha inteso calpestare la libera espressione del pensiero né la libertà di stampa. Nel corso di quella stessa intervista, infatti,

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