Valutazione alunni scuola primaria: il Governo sta compiendo un passo indietro
Nel dicembre 2020, durante il periodo Covid, è stata introdotta una riforma sulla valutazione degli apprendimenti, attesa da tempo dalla Scuola Primaria. Con l’Ordinanza Ministeriale 172/2020, la valutazione espressa tramite un voto numerico è stata sostituita da un giudizio descrittivo.
Oggi, l’eventuale ritorno al giudizio sintetico, proposto in un emendamento al ddl 924-bis, rappresenterebbe una rapida negazione del senso e della struttura della riforma della valutazione introdotta nel 2020.
La Scuola Primaria ha perseguito l’obiettivo di una valutazione descrittiva per molto tempo, basandosi su solide prove della ricerca pedagogica e didattica. Queste evidenze giustificano pienamente questa scelta. Tuttavia, mettere in discussione questo senso con il ritorno ai giudizi sintetici, senza dare il tempo di verificare realmente l’efficacia e di considerare l’adattamento che ogni processo di rinnovamento comporta, è discutibile.
Inoltre, qualsiasi riforma della valutazione, per essere veramente efficace e significativa, deve avere il tempo di confrontarsi e eventualmente modificare la