Cellulari scuola, bambini iperconnessi: come farli disconnettere con una gita in mezzo alla natura? L’escursione sull’Etna
Si tratta dell’argomento del momento: il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è tornato sul tema dei cellulari e ai tablet a scuola. “Nelle nuove ‘Linee guida sulla educazione alla cittadinanza’ di prossima pubblicazione, in coerenza con quanto sta emergendo da diversi studi anche internazionali, è sconsigliato l’utilizzo anche a fini didattici dello smartphone dalle scuole d’infanzia alle scuole secondarie di primo grado. Per le scuole primarie è raccomandato invece l’utilizzo del tablet esclusivamente per finalità didattiche e inclusive”, queste le parole del ministro in un comunicato.
C’è da dire che i bambini nascono ormai quasi con lo smartphone e questo produce danni alla personalità e disagi sociali anche profondi: un recentissimo studio – promosso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica – ci ha detto che il 94% dei minori tra gli 8 e 16 anni utilizza più o meno abitualmente lo smartphone.