Riccardo Muti: “Ripensare l’insegnamento della musica a scuola. Giovani? Pronti a formazione ambiziosa a cui non si punta”

Il direttore d’orchestra Riccardo Muti, intervistato ai microfoni de La Stampa, ha discusso in merito alla formazione dei giovani, alla cancel culture, all’insegnamento della musica a scuola. Ecco le sue parole.

“Imbiancando ciò che è sporco, non aiutiamo i giovani. A loro dobbiamo consegnare il passato così com’è stato, affinché possano correggerlo a me un mondo che cambia i libretti delle opere e che vive di slogan sembra un mondo terrificante”.

E, sulle giovani generazioni: “Sento da tempo il bisogno che hanno di recuperare umanità, incontro, bellezza. Sento che sono pronti a un’offerta culturale migliore, a una formazione più ambiziosa, e però nessuno ci punta. Anzi. Ci raccontiamo ancora la favoletta del dare al gregge quello che vuole il gregge, nonostante il pubblico dia puntualmente prova di volere ciò che gli diamo”.

Insegnamento della musica a scuola, cosa non dovrebbe includere secondo Muti

“Bisogna ripensare completamente l’insegnamento

Related Articles

Foto Challenge: ripasso su generi e prospettiva

Per ripassare gli ultimi argomenti dell’anno scorso ho proposto alle classi terze una PHOTO CHALLENGE da completare durante le vacanze: gli studenti dovevano fotografare una natura morta composta da loro, un paesaggio completamente naturale, un ritratto fatto con degli oggetti, un’opera d’arte che hanno visto in qualche luogo o che hanno in casa e due tipi di prospettiva, una centrale e una accidentale. Le foto andavano inserite in una presentazione condivisa attraverso l’assegnazione del compito in Google Classroom. Il suggerimento è stato quello di fare le foto (e non copiarle da internet… tanto me ne accorgo ;)) e non deformare le foto per farle stare nelle caselle assegnate, ma ritagliarle per inserirle nelle caselle in modo ordinato e preciso.

Qui sotto trovate il file di presentazioni che potete usare condividendolo con i vostri studenti in drive, via mail o in classroom.

6-FOTO-CHALLENGEDownload

Ecco alcuni lavori consegnati dai ragazzi