Come riconoscere una fake news? L’esperto: “I giovani vogliono certezze, il docente può dare punti di riferimento”
“Non ci sono ricette predefinite per riconoscere le fake news. Partirei dal domandare, dal non accontentarci. Aiuterei gli studenti a concentrarci sulla domanda. I giovani hanno un gran bisogno di certezze. Bisogna spingerli a elaborare ulteriori domande, a confrontarsi. Il docente può dare punti di riferimento”, queste le parole di Samuele Calzone, primo ricercatore Indire, pronunciate nel corso della diretta Fake news, i docenti devono insegnare anche a pensare? Quali strumenti per riconoscerle?, andata in onda sul canale YouTube e sul canale Facebook della Tecnica della Scuola lo scorso 21 febbraio.
“Non saprei come difendermi dalle fake news. Spesso è difficile ma il pensiero critico può stabilire degli step. Il pensiero critico aiuta a non affogare nelle sabbie mobili della disinformazione, può essere un’ancora per galleggiare”, queste le parole di Matteo Borri, ricercatore Indire, altro ospite della diretta.
Cos’è il critical thinking?
Da me non imparerete filosofia, ma a filosofare, non a ripetere
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