Educatori scolastici: si rinnova lo sfruttamento, dicono i COBAS
Per gli Educatori scolastici, solo pochi spicci nel nuovo Contratto per chi tutti i giorni si occupa di bambini/e e ragazzi/e con fragilità. La settimana scorsa è stato rinnovato il Contratto Nazionale delle Cooperative Sociali, che coinvolge tutti quei lavoratori impiegati nei servizi alla persona, che siano pubblici o privati, costretti ad operare sotto appalti esterni. Un anno di ritardo e di contrattazione “fittissima” fra Cgil Cisl Uil e i datori per firmare un accordo che prevede un aumento salariale irrisorio: si calcola che un livello C1 avrà un aumento tabellare di 120 euro in tre tranche, da riproporzionare per chi è inquadrato con livelli più bassi o è a part time.
Per giunta, malgrado l’aumento sia così irrisorio, verrà rateizzato in tre tranche per diventare effettivo solo nel 2025, così come la quattordicesima che avrà un valore pari alla metà dello stipendio percepito. Ad oggi, un simile aumento non
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