LCD alla maturità scientifica
Le LCD e il prima e il dopo. Limitate catene deduttive nelle prove assegnate alla maturità scientifica.
Nelle prove d’esame è abbastanza frequente, in particolar modo nei testi del questionario, la richiesta di dimostrazioni relative alle proprietà di una figura o alla verità di una proposizione.
Peraltro, anche nel corso del processo risolutivo di un qualsiasi problema, lo studente è implicitamente chiamato a “Spiegare/Illustrare/Definire, Dimostrare/Dedurre”, come recita il Syllabus 2009 (una proposta sempre valida per le caratteristiche di una traccia d’esame).
Lo studente deve, pertanto, costruire le sue “Limitate catene deduttive”, in modo consapevole e critico, oltre che coerente col suo bagaglio culturale.
Nelle catene, necessariamente «limitate», devono essere ben motivati i punti di partenza (informazioni fornite dal testo, formule o teoremi noti) e il susseguirsi degli “anelli” deve essere adeguatamente giustificato.
Riscuotono sempre un certo interesse, e sono particolarmente apprezzate, le richieste alle quali possono corrispondere più tipologie di risposte e diversi procedimenti risolutivi.
In sede d’esame, la versatilità e la flessibilità nelle possibili scelte rispettano le diversità dei percorsi didattici e gli interessi specifici degli studenti. In seguito, queste tracce rimangono negli archivi di prove, come utili esempi ricchi di spunti didattici, sia sul piano dei contenuti, sia sul piano del confronto dei vari processi risolutivi.
Questa prima selezione di tracce si riferisce a tre quesiti in ambito geometrico:
il quesito 4 della prova suppletiva PNI del2007 il quesito 9- ordinaria 2012 ( ordinamento e PNI) Il quesito 3- straordinaria 2023 Il quesito 4