Vannacci sospeso, il generale: “Riforme, scuola, è tutto fermo. Per questo la gente è delusa. Ma dove lo vedete il patriarcato?”
Il generale Roberto Vannacci nell’intervista che ha rilasciato oggi, 1 marzo, a Il Corriere della Sera, ha parlato ancora una volta di scuola e di patriarcato, commentando anche la querela nei suoi confronti da parte di Paola Egonu e l’indagine per istigazione all’odio razziale.
“La gente vede che i leader cambiano, però l’Italia non cambia mai, o cambia troppo lentamente. Riforme, infrastrutture, scuola, fisco: tutto fermo. Per questo incontro molta gente delusa”, ha detto il generale, che non si pente di aver scritto il libro incriminato.
Vannacci: non ho alcun rimorso
“Visto che la sospensione è connessa al mio libro ‘Il mondo al contrario‘, dico molto schiettamente che non ho alcun rimorso. Rivendico la mia libertà di espressione del pensiero e delle opinioni. Libertà su cui si fondano tutte le democrazie occidentali e diritto inviolabile, irrinunciabile e imprescrittibile di ogni cittadino, anche in uniforme”.
E, sul patriarcato: “Ma