Salute mentale di tanti studenti a rischio. Schlein, Cgil e giovani in piazza chiedono lo psicologo a scuola: Meloni, esci dal palazzo e ascoltaci!
Smartphone in classe
Il moltiplicarsi dei casi di ansia e depressione tra i giovani è sotto gli occhi di tutti e le scuole dovrebbero adeguarsi introducendo almeno uno psicologo ad istituto, una figura di riferimento a cui possono rivolgersi gli studenti, ma anche il personale scolastico, quando il malessere individuale non è più gestibile. A sostenerlo sono sempre più giovani e per questo motivo venerdì 15 marzo, nella giornata dei disturbi del comportamento alimentare, si sono dati appuntamento a Roma, davanti al ministero della Salute, per chiedere interventi legislativi: alla protesta – lanciata dal movimento lilla – ha aderito, tra gli altri, anche il Partito democratico, che nell’occasione ha rilanciato una proposta di legge per l’approdo in pianta stabile – non sulla base di progetti annuali che coprono solo una parte dell’anno scolastico e per una ristretta cerchia di potenziali “utenti” – dello psicologo nelle scuole.