Intelligenza artificiale nella didattica, Niewint (Indire): ecco le tre aree per gli insegnanti
Didacta Italia 2024 ha avuto il via. Dal 20 al 22 marzo, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola, apre le sue porte a Fortezza Da Basso, Firenze.
Per l’occasione, ai microfoni della Tecnica della Scuola, Jessica Niewint, tecnologo di Indire che ci racconta in cosa consiste il suo seminario Integrare le STEAM: La progettazione didattica per lo sviluppo delle competenze trasversali.
“Nella T all’interno della parola STEM che sta per “Tecnologia” viene adottata anche l’intelligenza artificiale. Lo stesso concetto viene associato a varie discipline che hanno analogie. Dietro l’acronimo STEM c’è veramente un mondo, l’approccio didattico, le metodologie, lo spazio, un acronimo che si è arricchito come i satelliti. In questo c’è anche l’intelligenza artificiale”.
“Quali competenze deve avere un insegnante per gestire al meglio l’intelligenza artificiale? “L’intelligenza artificiale nella didattica si può distinguere in tre aree: l’insegnare per l’intelligenza artificiale, l’insegnare con l’intelligenza artificiale
Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/intelligenza-artificiale-nella-didattica-niewint-indire-ecco-le-tre-aree-per-gli-insegnanti Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte: