Videogiochi d’azione per combattere la dislessia nei bambini a rischio: lo studio universitario
Secondo uno studio universitario i videogiochi d’azione risolvono il disturbo del linguaggio nei bambini di età prescolare a rischio di dislessia.
La ricerca è stata condotta da un gruppo di ricercatori delle università di Bergamo, Padova, Pavia, Milano, Varese, Lecco e Parigi e ha messo in luce che giocando con un videogioco d’azione si normalizza la percezione dei suoni del linguaggio in bambini prescolari con difficoltà di linguaggio.
Il bambino cresce giocando
Sebbene giocare sia considerato indispensabile per lo sviluppo cognitivo, sensorimotorio e sociale di un bambino, c’è ancora una certa resistenza nel pensare che un simile ruolo possa essere svolto anche dagli attuali videogiochi.
Sono diversi gli studi che hanno dimostrato come nei bambini con dislessia, la velocità di lettura possa migliorare in seguito a un trattamento riabilitativo con videogiochi commerciali che stimolano le abilità attentive. Un miglioramento dell’attenzione risulta indispensabile per leggere le lettere. Queste le premesse dello studio