Ramadan: la circolare della dirigente solleva un nuovo caso
In una scuola di Soresina (Cremona) la preside avrebbe inviato una circolare con la quale si invitano i docenti a “evitare di consumare cibo o bevande” a scuola per rispetto della sensibilità della minoranza islamica nel periodo del Ramadan e par consentire la preghiera islamica.
Nella circolare, secondo quanto riporta Il Giornale che non manca di fare il paragone con quanto successo nella scuola di Pioltello, la dirigente scolastica avrebbe pure fornito ai docenti informazioni su come affrontare “questo importante periodo per la comunità religiosa musulmana presente nella nostra scuola”.
E fra le informazioni, l’invito a promuovere una “pausa per la preghiera e momenti di riflessione, fornendo, quando è possibile, opportunità per i momenti di preghiera e riflessione durante la giornata scolastica per coloro che desiderano parteciparvi”.
Sembra, come già detto, che i docenti vengano invitati a “evitare consumi alimentari all’interno della scuola durante le ore di digiuno del Ramadan, come segno di