Scuole sempre più pericolose ed obsolete in Europa: in Italia oltre la metà ha oltre 50 anni, 2400 sono a rischio amianto
Aula scolastica
L’aumento generale dei costi di manutenzione, unito a degli insistenti tagli circa i fondi ivi destinati comporta ed aumenta i rischi relativi alla vetustà dei plessi scolastici. Un primo aspetto semplicemente osservabile è legato al clima. Le scuole, edifici poco moderni ed ideati, progettati e realizzati oltre 50 anni fa, si dimostrano sempre più insopportabili, poco resistenti e resilienti alle temperature in aumento. La chiusura anticipata o l’avvio in ritardo delle attività didattiche – come accaduto in alcune aree dell’Africa Centrale – ne costituiscono una prova.
Mancano impianti di areazione – cosa che ha complicato la lotta al COVID-19 – e basilari elementi di condizionamento e deumidificazione dell’aria, specie nei periodi più caldi. Il secondo elemento è legato ai materiali utilizzati per la costruzione degli edifici, spesso nel tempo rivelatisi inadeguati o addirittura pericolosi per la salute (il caso del RAAC – cemento utilizzato nel Regno