Giovani consumatori di pasta, meno di frutta e verdura: a scuola arriva il “menù al contrario”, così il cibo benefico e anti-obesità è assicurato
Una mensa scolastica
Prima le verdure e poi la pasta: l’ordine classico con cui si consuma il pranzo è stato invertito, in via sperimentale nelle scuole di infanzia del Comune di Forte dei Marmi, nota località turistica in provincia di Lucca. L’idea del “menù al contrario“, partendo dalle verdure, prenderà il via il 23 aprile e il giorno successivo si replicherà. La decisione è stata presa dall’assessorato alla pubblica istruzione e dai membri della commissione mensa del Comune, che hanno in tal modo accolto il suggerimento degli esperti di settore dell’Asl in Versilia. Quest’ultimi sono convinti che il capovolgimento dell’ordine con cui consumare i piatti è benefico alla salute dei più giovani, perché iniziare il pasto di metà giornata con le verdure significa adottare un modello alimentare in cui i cibi ricchi di nutrienti vengono prioritizzati. Con i carboidrati, importanti ma dei quali spesso si abbonda, a passare in