USA, attentati a scuola senza fine. Violenza o martirio?
La violenza nelle scuole statunitensi pare sempre più inarrestabile. A renderlo noto, come effetto diretto di una crisi sociale senza precedenti, sono i recenti dati dei vari Ministeri statali; ultimo attacco nel Maryland, ove uno studente ha descritto sul suo diario un attacco coordinato alla scuola ed ai suoi studenti. Tralasciando gli aspetti legali e giudiziari, i quali avviano un processo per omicidio e disastro colposo – con l’aggravante di premeditazione – occorre interrogarsi su cause ed effetti in seno alla comunità scolastica colpita, traumatizzata da un gesto di tale ed elevata violenza. Le cause sono connesse ad una crisi sociale che caratterizza, nel nuovo millennio, le giovani generazioni; tale dinamica è sempre più evidente e caratterizzante specie dopo le chiusure proprie del periodo pandemico. Ansia e depressione colpiscono oltre un terzo degli studenti e pregiudicano le rispettive prestazioni di studio, di fatto mettendo in piedi un circolo vizioso. Gli