Scurati, studenti leggono discorso a scuola. Udu: “Rai megafono del Governo, gli abbiamo dato la voce che gli è stata tolta”
Si discute ancora del caso di Antonio Scurati e del suo discorso sul 25 aprile e il fascismo “censurato” dalla Rai che ha annullato improvvisamente la sua ospitata nel programma di Serena Bortone “Che sarà“ prevista per lo scorso 20 aprile.
I ragazzi membri dell’Unione degli Universitari e della Rete degli Studenti Medi hanno organizzato una lettura del testo nelle aule, all’Università Federico II di Napoli e in una scuola di Padova per ribadire il proprio dissenso con un servizio pubblico televisivo da loro giudicato come “megafono” del Governo che non si professa apertamente antifascista.
“Contrasto alla censura e alla repressione”
“Il contrasto alla censura e alla repressione deve ripartire dai luoghi del sapere. Non accettiamo – ha dichiarato Camilla Piredda, coordinatrice nazionale UDU – che la televisione pubblica diventi un megafono del Governo. Come studentesse e studenti abbiamo scelto di ridare quella voce che a Scurati è stata tolta, ripartendo