Le classi separate del generale Vannacci (imposto da Salvini) imbarazzano il Governo, pure Valditara prende posizione. La scuola all’unisono: il disabile è una risorsa

Il generale Roberto Vannacci

L’uscita a gamba tesa del generale Roberto Vannacci sull’opportunità di creare classi separate con alunni che hanno problemi di apprendimento, ha costretto più di un rappresentante del Governo Meloni a prenderne le distanze: uno dei primi è stato il titolare dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il quale ha fatto notare che Vannacci non sia della Lega e anche di non condividerne le posizioni.

Pure il ministro Giuseppe Valditara ha deciso di uscire allo scoperto, ricordando quanto di buono ha fatto il partito del Carroccio nell’anno e mezzo di Governo passato, prioprio col professore di Diritto Romano al vertice: dalla Lega, ha fatto sapere il ministro dell’Istruzione e del Merito, sono arrivate “politiche concrete a favore dell’inclusione degli studenti con disabilità“.

Quindi, Valditara, pur senza fare alcun riferimento alle parole del generale, fresco di candidatura con la Lega alle elezioni europee, ha deciso di pubblicare

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