Vigliotti: “La distribuzione del venture capital italiano è troppo squilibrata, inutile un’autostrada senza il Sud”
Bravi a inventare, meno a raccogliere i frutti delle nuove scoperte. Gelsomina Vigliotti, dal 2021 vicepresidente della Banca europea per gli investimenti, guarda all’evoluzione del mondo startup italiano, analizzandone i lati positivi e i – tanti – limiti. “Siamo un Paese ricco di scoperte e innovazioni, ma ci manca il passaggio cruciale: trasformare queste idee brillanti in imprese”, sostiene Vigliotti. “C’è un ruolo fondamentale del gruppo Bei nel supportare lo sviluppo di un ecosistema innovativo e competitivo”, spiega la sua vicepresidente. Rispetto alle startup e alle piccole e medie imprese, la differenza principale tra gli interventi della Banca europea per gli investimenti e il Fei sta nel tipo di operazioni. La prima sostiene in modo diretto startup già consolidate, mentre il Fei investe in fondi che finanziano imprese. Lo scorso anno, osserva, “il Fei ha destinato 1,3 miliardi di euro in Italia. Solo Romania, Germania e Francia hanno ricevuto di
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