Abbandono scolastico, dati in leggero miglioramento ma non certamente per i progetti PNRR: lo dicono i tecnici del MEF
Il DEF 2024 presentato nei giorni scorsi dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti contiene un allegato molto interessato che riguarda gli “indicatori di benessere equo e sostenibile”.
Un capitolo dell’allegato parla esplicitamente del sistema di istruzione e prende il tema della “Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione” (UPIF).
L’indicatore in questione, spiegano i tecnici del MEF che hanno redatto il documento, “monitora il dominio ‘Istruzione e formazione’ del benessere”.
“La scelta di questo indicatore – aggiungono – è motivata dall’idea che ridurre la quota di persone che abbandona precocemente il sistema di istruzione e formazione è essenziale per aumentare il livello di competenze della popolazione e ridurre il rischio di esclusione sociale”.
“Un livello elevato dell’indicatore – sottolineano i tecnici del MEF – può avere anche effetti negativi sull’economia in termini di occupazione, produttività, competitività e, di conseguenza, crescita economica di un paese. L’abbandono scolastico, inoltre, si ripercuote anche su altri