Trattativa sulla sequenza contrattuale estero: il sistema delle relazioni sindacali
Trattativa sulla sequenza contrattuale estero: il sistema delle relazioni sindacali
Si è svolta in data odierna la seconda riunione sulla Sequenza contrattuale estero (art. 178, lett. b) del CCNL 2019/21 ) tra le Organizzazioni Sindacali e l’ARAN per il personale della scuola in servizio all’estero, con la nostra presenza a pieno titolo ai tavoli di contrattazione generale.
All’ordine del giorno della riunione “Il sistema delle relazioni sindacali per il personale in servizio nelle scuole italiane all’estero”.
Al Presidente dell’Aran, Naddeo, che ha partecipato all’incontro, abbiamo ancora una volta ribadito le nostre proposte, già illustrate in apertura della trattativa, al fine di restituire alla materia pattizia la disciplina della mobilità professionale e delle disposizioni inerenti il rapporto di lavoro per personale docente e ATA in servizio nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane nel mondo.
In considerazione di possibili modifiche legislative, annunciate dal Ministro degli esteri Tajani, in merito alla durata del mandato all’estero anche a sostegno della continuità del servizio nelle Scuole europee, riteniamo particolarmente urgente, ricondurre al tavolo contrattuale la gestione del sistema di “reclutamento” al fine di assicurarne trasparenza, continuità ed efficienza, evitando ulteriori e inaccettabili disparità, che vanno ad aggiungersi alle disomogeneità già presenti, determinate dall’applicazione del dlgs 64/2017 e al tempo stesso dagli interventi della magistratura che ha riconosciuto tuttora vigenti i principi sanciti sul mandato complessivo all’estero contenuti all’art. 116 del CCNL scuola.
Sono necessarie, a parere della Uil scuola Rua, immediate ed efficaci soluzioni applicabili entro il termine del corrente anno scolastico. Per quanto
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