Ilaria Salis andrà ai domiciliari, accolto ricorso della docente arrestata in Ungheria candidata alle elezioni europee
Oggi, 15 maggio, il tribunale collegiale di Budapest ha deciso la concessione degli arresti domiciliari per la docente e attivista Ilaria Salis. La riporta Il Corriere della Sera.
Ilaria Salis, dove sconterà i domiciliari?
Un provvedimento per certi versi a sorpresa, sul quale la stessa attivista detenuta e i suoi familiari, nutrivano pochissime speranze. Invece i giudici d’appello hanno accettato la proposta di proseguire la custodia cautelare in un appartamento di Budapest già appositamente individuato da Roberto Salis, padre di Ilaria, con il braccialetto elettronico per segnalare eventuali allontanamenti dal domicilio stabilito.
Il provvedimento diverrà esecutivo al momento del pagamento della cauzione dell’equivalente di poco più di 40.000 euro, proposta dalla stessa difesa al momento della presentazione dell’istanza. “Sono disposta a indossare il braccialetto elettronico e rimanere nella casa individuata per gli eventuali arresti domiciliari, nonché a collaborare con le autorità ungheresi per quanto riguarda le condizioni di custodia”, aveva affermato Salis all’udienza del 28 marzo scorso, prima