Indicazioni nazionali, la riforma non riguarderà le materie scientifiche. Manzi (Pd): l’autonomia dei docenti è a rischio

Irene Manzi (Partito Democratico)

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara avrebbe istituito una commissione per la revisione delle indicazioni nazionali e delle linee guida relative al primo e al secondo ciclo di istruzione”: questo quanto rivelato a inizio maggio da Flc Cgil, facendo scoppiare un’intensa polemica.

Indicazioni nazionali, la polemica

Il riferimento del sindacato confederale guidato da Gianna Fracassi è, in particolare, ad un articolo pubblicato dal Corriere della Sera, nel quale si spiega anche che al fine di “formulare proposte per la revisione delle Indicazioni nazionali e delle linee guida”, il Ministro ha nominato una commissione di esperti “di comprovata qualificazione scientifica e professionale” con a capo la professoressa Loredana Perla dell’università di Bari.

L’iniziativa era stata velatamente annunciata il 2 maggio dallo stesso Valditara durante un intervento tenuto a Frosinone e nel parlare della necessità di potenziare arte e musica già nella scuola primaria.

Oggi, 15 maggio, la Commissione Cultura alla Camera ha svolto interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del

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