“Non potevano essere che lì”: 27 e 28 maggio, la FLC CGIL a Brescia per i cinquant’anni dalla strage di Piazza della Loggia

Il prossimo 28 maggio ricorrerà il 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia a Brescia dove una bomba esplose durante una manifestazione contro il terrorismo neofascista indetta dai sindacati e dal Comitato Antifascista uccidendo otto manifestanti. Fu uno degli attentati terroristici più gravi degli “anni di piombo” che tra le vittime vide cinque insegnanti iscritti all’allora CGIL scuola. Una ricorrenza che, anche per questo, resta carica di significati per la nostra organizzazione. “Non potevano essere che lì” quegli insegnanti, militanti in un momento storico drammatico, che vedeva l’avanzata del terrorismo nero in tutto il Paese. E non possiamo che essere lì, anche noi, oggi, a ricordare, in forma solenne e collettiva, i caduti in quella terribile circostanza e in particolare le nostre compagne e i nostri compagni iscritti alla CGIL Scuola: Giulietta Banzi Bazoli, Livia Bottardi Milani, Clementina Calzari Trebeschi, Luigi Pinto, Alberto Trebeschi.

Per questo abbiamo deciso di riunire le Assemblee generali della FLC CGIL – nazionale, della Lombardia e di Brescia – nella giornata del 27 maggio presso l’Istituto Istruzione Superiore “Benedetto Castelli” di Brescia per riflettere su un evento storico che ha segnato profondamente la storia del nostro Paese e per interrogarci anche sul ruolo della scuola pubblica e degli insegnanti contro ogni intolleranza e ogni rigurgito neofascista col contributo di studiosi, giornalisti ed esponenti del mondo sindacale nazionale e cittadino. Oltre alla segretaria generale della FLC CGIL, Gianna Fracassi, interverranno la scrittrice Benedetta Tobagi, il giornalista Paolo Berizzi, Tomaso

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