Decreto Gps, titoli esteri ammessi: cosa succede se non sono stati riconosciuti in Italia?
Gps 2024/2026, pubblicata finalmente l’ordinanza ministeriale tanto attesa: tutto pronto per partire con la procedura di presentazione delle domande di aggiornamento, trasferimento e nuovo inserimento nelle GPS per il biennio 2024/2025 e 2025/2026 degli aspiranti docenti. Si tratta di graduatorie provinciali e di Istituto per le supplenze annuali, fino al termine delle attività didattiche e per le supplenze brevi da graduatoria di Istituto.
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Gps e titoli esteri
Una delle questioni che la pubblicazione dell’ordinanza ha chiarito riguarda il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero. Nei preamboli dell’ordinanza si legge che non è stata accolta “la richiesta di modifica dell’articolo 7, comma 4, lettera e) al fine di consentire la nomina a tempo determinato degli aspiranti in possesso di un titolo di accesso conseguito all’estero non ancora riconosciuto”.
Nell’articolo si dice che nell’istanza di partecipazione ognuno dichiara i titoli di accesso richiesti, conseguiti entro la data di scadenza