I minori possono ancora accedere ai siti porno nonostante il decreto Caivano
C’è una parte del decreto Caivano che ancora non è entrata in vigore. Riguarda l’obbligo da parte dei siti porno di verificare in maniera forte che chi vi fa accesso abbia più di 18 anni. Doveva vedere la luce entro sei mesi dalla pubblicazione del decreto, come risposta a un problema urgente: il facile accesso al porno via internet è ritenuto lesivo del benessere fisico e mentale dei più piccoli. I sei mesi sono passati, ma al momento tutto è come prima.
Il motivo? Il decreto chiede ad Agcom di dare alle piattaforme le linee guida per il riconoscimento dei minori. Da quanto apprende la nostra testata, al momento le piattaforme le linee guida non le hanno ricevute. La situazione dovrebbe sbloccarsi con ogni probabilità a breve, visto che a giorni l’Autorità è chiamata a decidere. A decisione avvenuta, le piattaforme avranno altri sei mesi per adeguarsi.
Da quanto siamo in grado
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