Editoriale pro-Ue e anti-Meloni: così è saltato il direttore del Messaggero

Barbano è stato licenziato dopo l’editoriale a favore dell’Unione europea e contro le posizioni del Centrodestra

Alessandro Barbano non è più il direttore responsabile de Il Messaggero. A prendere il suo posto alla guida del quotidiano, a partire da martedì 4 giugno, è Guido Boffo. L’annuncio è stato dato dall’editore, Francesco Caltagirone, con una nota emessa nella serata di lunedì.

Nella nota diffusa dall’editore de ‘Il Messaggero’, si legge: “A partire da domani (oggi martedì 4 giugno, ndr) la direzione del quotidiano Il Messaggero sarà affidata a Guido Boffo, attuale vicedirettore. Boffo a Il Messaggero ha ricoperto il ruolo di capo redattore centrale prima e da ultimo quello di vice direttore”.

Barbano è stato licenziato dopo l’editoriale a favore dell’Unione europea e contro le posizioni del Centrodestra.

Barbano aveva assunto ufficialmente l’incarico lo scorso 1° maggio. Lo scorso 8 aprile, il Gruppo Caltagirone Editore aveva comunicato: “A partire dal 1° maggio 2024 il Dott. Alessandro Barbano sostituirà nella direzione del quotidiano Il Messaggero il Dott. Massimo Martinelli che prossimamente andrà in pensione”.

Nato a Lecce nel 1961, Alessandro Barbano ha ricoperto diversi incarichi all’interno dei quotidiani del Gruppo Caltagirone Editore, come quelli di direttore de ‘Il Mattino‘ di Napoli dal 2012 al 2018 e di vice direttore de ‘Il Messaggero’ e del ‘Nuovo Quotidiano di Puglia’.

In tempi più recenti, Barbano è stato anche condirettore del quotidiano sportivo ‘Corriere dello Sport‘ e direttore de ‘Il Riformista‘ (aveva assunto la direzione del quotidiano dopo l’addio del fondatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi).

Laureato in giurisprudenza all’Università di Bologna, Barbano ha anche insegnato giornalismo all’Università La Sapienza di Roma, all’Università del Molise, alla Link University e all’Università Suor Orsola Benincasa. Barbano è anche autore di saggi dedicati a temi di carattere politico e sociale.