Latino, l’esperto: “Va inserito come materia obbligatoria fin dalla primaria. I docenti non lo difendono”
Un mosaico con la scritta in Latino
Si parla spesso di latino a scuola. A dare la sua opinione in merito, su IlLibraio, è stato lo scrittore, pittore e latinista Nicola Gardini. Quest’ultimo ha parlato dell’importanza del trasmettere questa “lingua morta”, che poi tanto morta non è, ai più giovani, e del ruolo dei docenti.
Il latino e la sua “utilità”
Ecco le sue parole: “Intorno al latino girano pregiudizi e opinioni infondate. Chi lo ama di rado prende posizione pubblica in sua difesa. Gli stessi insegnanti tacciono; alcuni dubitano perfino del senso del loro lavoro. Per la maggior parte di quelli che si pronunciano pubblicamente sul latino – mi riferisco soprattutto a signori e signore che rivestono incarichi dirigenziali, in politica e negli ambienti della cultura – il latino è inutile”.
L’esperto crede che non bisogna sottovalutare l’apporto del latino nella vita di ognuno: “Tanta mancanza di argomenti rivela che i detrattori del