Laureati, in Giappone il 98% trova subito lavoro: in Italia il 62%
Mentre in Italia solo due neo laureati su tre, circa il 62%, riescono a trovare un impiego in linea con gli studi svolti, dall’altra parte del mondo giungono percentuali ben più alte di occupati quasi immediatamente dopo avere conseguito il massimo titolo di studio. Soprattutto in Giappone, dove è stato appena reso pubblico il tasso di inserimento nel mondo del lavoro per gli studenti che si sono laureati in primavera. Ebbene, secondo i dati del ministero del Lavoro e dell’Istruzione nipponici, ben il 98,1% degli studenti ha ricevuto offerte di impiego a partire dal primo aprile, la data che nel Paese del Sol Levante coincide con l’inizio del nuovo anno fiscale.
Cresce, di conseguenza, anche il numero di aziende giapponesi che sta assumendo attivamente a fronte di una persistente carenza di manodopera, fanno notare i funzionari ministeriali, sottolineando come l’impatto del Covid-19 sulle assunzioni sia ormai quasi