La notte prima degli esami? Si passa a dormire, non a studiare: gli studenti della maturità 2024 ne tengano conto
Dormire poco fa male alla memoria e altera la nascita dei ricordi, quindi passare la notte prima degli esami a studiare porterebbe più danni che benefici: lo sostiene la Scuola di medicina dell’Università del Michigan, la quale spiega anche – dopo avere svolto un esperimento sui ratti, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature – che non basta una notte di sonno normale per rimediare al “danno” del sonno mancato, poiché lo schema di attività cerebrale danneggiato per il mancato riposo naturale rimane alterato. Ecco perché studiare l’intera notte prima degli esami di maturità, allestendo una sorta di “maratona” per assimilare più argomenti e concetti possibili, potrebbe non essere una buona strategia.
In generale, sempre secondo i ricercatori, il sonno disturbato e interrotto altera un segnale fondamentale nella formazione dei ricordi a lungo termine. Al punto che l’interruzione del sonno potrebbe essere sfruttata per impedire