Gianfranco Merati tra scienza e natura: le foto per la prima volta in Italia
Gianfranco Merati tra scienza e natura: le sue foto per la prima volta in Italia
Scienza, natura e scoperta nelle foto di Gianfranco Merati che usa la sua pratica fotografica per esplorare e testare i limiti della percezione visiva. Le sue foto saranno presenti per la prima volta in Italia, dal 14 al 28 giugno, nella mostra fotografica “La bellezza è ovunque”, inaugurata dal conte Alessandro Marcucci Pinoli, con la presenza dell’autore Gianfranco Merati, presso la Galleria degli Specchi dell’Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro (Viale Trieste 20, 0721/34441), un luogo intriso di arte e cultura. Ricordiamo che il conte nel suo albergo museo, inaugura una mostra ogni due settimane.
L’attenzione di Merati, fotografo autodidatta, è rivolta alla fotografia astratta e concettuale, che parte però dal reale che non riusciamo a cogliere con i nostri occhi. Nuovi aspetti di una porzione di mondo che ci circonda sono stati rivelati da alcune sue fotografie e questo risulta affascinante. Esplorando la complessa geometria che si trova nella natura, ha creato molte serie fotografiche.
Queste sono spesso il risultato di ricerche sulle proprietà di determinati materiali o fenomeni, anche se a volte le sue idee scaturiscono da cose molto semplici, come l’osservazione di una foglia che conserva tuttavia una bellezza sorprendente nella sua struttura interna. La geometria della natura nelle strutture microscopiche è una grande ispirazione per l’artista, superando i confini, ricercando assiduamente la bellezza e l’invisibile lasciando spazio allo spettatore per coinvolgere la propria immaginazione. Per cui, guardando le sue foto, si apre un mondo nascosto, come fiori all’interno di goccioline di fluido magnetizzato, banchi di ghiaccio colorati all’interno di cristalli di zucchero e altro ancora, volendo dare alle persone l’opportunità di vedere la bellezza delle strutture elementari della natura che altrimenti non si vedrebbero.
Utilizzando sia metodi high-tech che un uso innovativo di mezzi di base, ogni immagine finale risulta tendente all’irreale, questo nonostante Merati non manipoli digitalmente le sue immagini. “Sono un fotografo, mi piace rendere possibile l’impossibile, mi piace prendere gli strumenti che ho e sondarli più a fondo, mi piace cercare la bellezza dove gli altri non ne trovano. La bellezza è ovunque, spesso aspetta solo di essere trovata. Mi piace il non convenzionale. La fotografia non varrebbe la pena per me se non potessi produrre un po’ di magia con essa” si legge nel suo sito internet. Il fotografo pesarese Gianfranco Merati, cittadino del mondo in quanto nato ad Asmara (Eritrea) e oggi residente a Londra, ha soggiornato anche in Africa e in altre parti del mondo, realizzando diversi progetti in Vietnam, Indonesia, Giappone e Cina, per rivelare che “la bellezza è ovunque”.
Per la prima volta in Italia le straordinarie immagini di Gianfranco Merati (già vincitore di numerosi premi internazionali prestigiosi a Londra, New York, Parigi, Mosca, Los Angeles e Tokyo, solo per citarne alcuni) fa sì che visitare la mostra sia una occasione da non lasciarsi sfuggire. La circostanza è unica anche per visitare tutte le opere esposte nell’albergo più singolare di Pesaro e non solo, e dormire in un’opera d’arte, godendo dei benefici dell’arte-terapia. Ricordiamo succintamente che il conte Alessandro Marcucci Pinoli, nella costruzione durata ben quattro anni del suo albergo, ha affidato ogni camera ad un’artista, che ha lasciato al suo interno, la propria firma con proprie creazioni artistiche.
Gioiello dell’architettura contemporanea, progettato da Arnaldo e Giò Pomodoro, Mimmo Paladino, Chia ed altri, l’Alexander Museum Palace Hotel che sorge sul lungomare di Pesaro, è un’originale contaminazione tra soggiorno turistico ed evento culturale. Risulta tra i 10 migliori hotel d’Arte d’Europa, unico italiano ed è stato inserito nella Biennale di Venezia del 2011 come “opera non trasportabile”.
PREMI RICEVUTI da Gianfranco Merati:
– International Photography Awards, 2023, Medaglia d’argento – Los Angeles
– Minimalist Photography Awards, 2023, Medaglia d’argento
– Premi reFocus, 2023, Medaglia d’argento – New York
– PX3, 2023, una medaglia d’argento e due di bronzo – Parigi
– London Photography Awards, 2023, vincitore del premio Fotografo dell’anno, 3 medaglie di platino e 14 medaglie d’oro — Londra
– FAPA, 2022, quattro volte candidato – Londra
– London International Creative Competition 2022, due progetti tra i primi 15 finalisti – Londra
– TIFA, 2022, una medaglia d’oro e una di bronzo – Tokyo
– New York Photography Award, 2022, una medaglia d’oro e 11 medaglie d’argento – New York
– MIFA, 2022, Medaglia d’oro, Vincitore di categoria — Mosca
– MIFA, 2022, Medaglie d’argento x2, Vincitore di categoria — Mosca
– MIFA, 2022, Medaglia di Bronzo, Vincitore di Categoria — Mosca
– TIFA, 2021, secondo posto assoluto, vincitore della categoria – Tokyo
– TIFA, 2021, Medaglia d’oro, Vincitore di categoria — Tokyo
– TIFA, 2021, Medaglia d’argento, Vincitore di categoria — Tokyo
– BIFA, 2021, Medaglia d’argento, Vincitore di categoria — Budapest
– BIFA, 2021, Medaglia di Bronzo, Vincitore di Categoria — Budapest
– PX3, 2021, Medaglia di Bronzo, Vincitore di Categoria — Parigi
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